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Carta di Matera

Cosa dovrebbe fare un candidato appena eletto

24/01/2009, Fabio → Carta di Matera | Commenti (0)

Francesco Pigliaru, docente di economia presso l'Università di Cagliari, scrive ai futuri consiglieri regionali della sardegna in un forum dedicato all'approfondimento politico:

"Cosa dovrebbe fare un candidato appena eletto? Oltre a festeggiare farebbe bene a chiedersi come potrà dare un contributo di qualche utilità nei prossimi 5 anni. Certo, potrà votare lealmente tutte le proposte della Giunta espressa dalla sua maggioranza. Ma questo è davvero il minimo. Potrebbe fare molto di più, per la sua parte politica e per tutti i cittadini: potrebbe lavorare per favorire la trasparenza su come vengono spesi i soldi pubblici, e su quali risultati vengono raggiunti attraverso quella spesa.

I consiglieri regionali possono, anzi DEVONO, fare moltissimo, perchè tra i loro compiti c''è quello del "controllo dell'attività dell'esecutivo" - un compito che diventa sempre piu' importante man mano che l'esecutivo si appropria della funzione legislativa, in Sardegna come altrove.

Per svolgere l'essenziale funzione del controllo ci vuole trasparenza, e per avere trasparenza ci vuole un intero sistema capace di produrre dati e valutazioni serie e indipendenti. Quel sistema oggi non esiste da noi. Pero' esistono molti esempi regionali e internazionali che hanno dato ottimi risultati.

Troppo complicato? No. Per un candidato impegnarsi a fare la cosa giusta e' invece molto facile: basta dichiarare la propria adesione alla "Carta di Matera", stilata dalle persone piu' competenti in Italia in materia di valutazione delle politiche e fatta propria dalle Assemblee Legislative regionali. E' un bel documento e una ottima base di lavoro.

Candidati, createvi le condizioni per lavorare meglio per l'interesse comune. Leggete e impegnatevi!".

Negli USA si parla di CAPIRe

07/10/2007, Fabio → Carta di Matera | Commenti (0)

Ken Levine ha dedicato uno spazio di Sparks! (una rubrica podcast del National Legislative Program Evaluation Society - NLPES) all'esperienza di progetto CAPIRe e al convegno nazionale che si è tenuto a Matera lo scorso giugno. In questo spazio Ken intervista Alberto Martini, direttore scientifico di CAPIRe, sui contenuti del progetto e sulle prospettive della valutazione in seno alle assemblee legislative italiane. Prosegue dunque la collaborazione tra CAPIRe e NLPES anche dopo Matera. Grazie Ken! Speriamo che questa collaborazione possa dare frutti anche in futuro.

La "Carta di Matera" è on line

12/06/2007, Fabio → Carta di Matera | Commenti (0)

Nel primo convegno nazionale di CAPIRe sarà discusso ed approvato dalle assemblee aderenti al progetto un documento d'intenti che prende il nome di "Carta di Matera".

Con la firma della Carta di Matera le assemblee si impegnano ufficialmente nel promuovere l'uso di strumenti dedicati al controllo sull'attuazione delle leggi e alla valutazione degli effetti delle politiche. La “Carta”, che attualmente è in discussione presso gli Uffici di Presidenza delle diverse Assemblee, indica un percorso in dieci punti, che rappresentano i passi da compiere, affinché la valutazione faccia il suo ingresso tra le attività svolte, in modo stabile e continuativo, in seno agli organi legislativi.

Per molte delle Assemblee aderenti a CAPIRe la firma della Carta rappresenta il giro di boa di un viaggio avviato ormai da qualche anno. Da un lato, si tratta di un modo per consolidare l'esperienza già maturata; dall'altro, esprime la volontà di rafforzare gli strumenti utili ad interpretare una rinnovata esigenza di “accountability democratica”.

Si invitano tutti i naviganti a scaricare la "Carta" e a lasciare su questo blog commenti, riflessioni e domande.