11/03/2014 → CAPIReinforma
E' uscito un nuovo numero di Valut-AZIONE. Secondo la Commissione Europea il mercato degli appalti pubblici costituisce in Italia circa il 16% del PIL. Si tratta di una cifra indubbiamente rilevante, ma ancora inferiore alla media europea (19%). In questo settore ciò che sembra caratterizzare il nostro Paese è lo scarso ricorso da parte degli enti pubblici a procedure che diano ampia pubblicità alle gare e favoriscano la concorrenza. Quali effetti produrrebbe un maggior uso di strumenti pubblicitari? Consentirebbe di aumentare il numero di concorrenti e di ridurre i costi per la realizzazione dei lavori? Uno studio condotto da due ricercatori italiani, Decio Coviello e Mario Mariniello, cerca di dare risposta a queste domande. La nota sintetizza i risultati di tale studio.