25/11/2014 → Eventi
- Data e durata dell'evento: 05/12/2014, mezza giornata
- Location: Palazzo Lascaris - Sala Viglione - Via Alfieri, 15 (Torino)
- Organizzatore: Il seminario nasce dalla collaborazione tra il Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici della Regione Piemonte, la tecnostruttura del Consiglio regionale del Piemonte che offre assistenza tecnica all'esercizio della funzione di controllo e valutazione, l'Associazione per lo Sviluppo della Valutazione e l'Analisi delle Politiche Pubbliche.
- Allegato: Convegno5dicembre2014.pdf
Venerdì 5 dicembre si terrà a Torino presso il Consiglio regionale del Piemonte il convegno dal titolo "La valutazione delle politiche regionali. Il caso della formazione professionale".
Nel corso degli ultimi anni sono state realizzate in Piemonte diverse attività di studio riconducibili alla valutazione delle
politiche pubbliche. L’avvio di un nuovo ciclo di programmazione dei fondi strutturali è il momento più opportuno per riflettere sul lavoro svolto e per discutere quali sono le prospettive di miglioramento di un’attività così rilevante per il buon governo della cosa pubblica.
La prima parte del seminario è dedicata al caso della formazione professionale. Gli interventi formativi costituiscono uno dei principali strumenti di policy adottati dalle pubbliche amministrazioni per aiutare le persone a trovare un lavoro. In merito all’utilità di tali interventi circola però molto scetticismo. Soprattutto a livello mediatico. Spesso le convinzioni maturate su questa tema non si basano su una robusta evidenza empirica e si fermano allo stato di semplici intuizioni o di racconti aneddotici. Al fine di affrontare in modo più rigoroso questo problema, l’incontro prevede la presentazione di alcune esperienze di valutazione condotte recentemente in Piemonte.
Nella seconda parte il tema si allarga a considerare le diverse modalità e soluzioni organizzative che possono essere impiegate dall’amministrazione regionale per promuovere la produzione di evidenza empirica sul funzionamento e l’utilità delle politiche adottate. In particolare, per favorire l’utilizzo della conoscenza prodotta a livello decisionale. Da questo punto di vista il prossimo ciclo di programmazione 2014-2020 sarà un banco di prova decisivo.